NO SENSE
Riprendendo i nonsensi di cui sono maestri i personaggi di un libro "chiave" dell'avventura e del viaggio: Alice nel paese delle meraviglie, le immagini dei personaggi del libro di Carrol ci "depistano" invitando a deviazioni e ad un "perdersi" nel "nonsense".
L'archivio degli interventi dei giovani artisti che hanno partecipato alla manifestazione “Accademia in stazione”, una collaborazione fra l’Accademia di Belle Arti di Bologna e l'Associazione dei familiari delle vittime della strage del 2 agosto 1980. Accademia in Stazione è stato un progetto d'arte pubblica curato da Mili Romano e Roberto Daolio, dal 1997 al 2005, alla stazione ferroviaria di Bologna.
Monika Stemmer
ARRIVI-PARTENZE
Nell'installazione fotografica i volti di donne che, dal passato al presente, sono andate e sono arrivate, si fanno portatori di una storia dettagliata e viva dei flussi migratori.
Nell'installazione fotografica i volti di donne che, dal passato al presente, sono andate e sono arrivate, si fanno portatori di una storia dettagliata e viva dei flussi migratori.
Alessandra Montanari
CREATURE INTERSTIZIALI
Piccoli animali fantastici, prodotti degli angoli remoti delle memorie del luogo, s'impossessano dei muri, delle fessure, del pavimento e delle porte del nonluogo, accompagnati da una composizione musicale creata per l'occasione ed eseguita per la prima volta.
Piccoli animali fantastici, prodotti degli angoli remoti delle memorie del luogo, s'impossessano dei muri, delle fessure, del pavimento e delle porte del nonluogo, accompagnati da una composizione musicale creata per l'occasione ed eseguita per la prima volta.
Lorenzo Sgreva
PRESENZA
L'intervento, al contempo fotografico e pittorico, definisce e richiama una situazione di attesa in equilibrio tra reale e iperreale.
L'intervento, al contempo fotografico e pittorico, definisce e richiama una situazione di attesa in equilibrio tra reale e iperreale.
Veronica Salimei
Riproduzioni fotografiche a grandezza naturale, rielaborate con materiali fantasiosi (sassi,fiori,foglie,perle) restituiscono all'anonimo e solitario viaggiatore un'identità nuova e solitaria.
Dora Pistillo
HUMUS
Il gesto di un'offerta di ritorno alla naturalezza e alla semplicità si pone come doppio temporaneo di una riflessione d'ambiente
Il gesto di un'offerta di ritorno alla naturalezza e alla semplicità si pone come doppio temporaneo di una riflessione d'ambiente
Maria Vittoria Perrelli - David Tucci
TERRARIO
Una sala d'attesa fra i binari si trasforma in una dimensione immersiva e straniante attraverso l'interazione delle voci dei viaggiatori e di un suono carpito dalla natura.
Una sala d'attesa fra i binari si trasforma in una dimensione immersiva e straniante attraverso l'interazione delle voci dei viaggiatori e di un suono carpito dalla natura.
Giuseppe Licari
Un prodotto "fecondo", che riassume il germe per una nuova nascita e reca in sé tracce di una storia personale, viene distribuito nella sua riduzione ad immagine ed insolito biglietto da visita.
Angela Frascione
UFFICIO TUTELA MALATI
Elementi oggettuali e segnaletici caratterizzano in senso straniante e ambiguo un'"apertura" solitamente funzionante.
Elementi oggettuali e segnaletici caratterizzano in senso straniante e ambiguo un'"apertura" solitamente funzionante.
Linn Espinosa
Dettagli di realtà si incrociano, tra pubblico e privato, senza mai incontrarsi, evocando una condizione di protezione straniata.
Due in Quadrato
Proseguendo un dialogo, da lungo tempo intrapreso, con Malevic e il suo quadrato nero su fondo bianco, si segnano e si sottolineano percorsi alternativi che, in un movimento di cooncentrazione e dispersione, rinviano sempre ad un altrove pubblico.
Allegra Corbo
L'installazione dell'immagine di un cuore "anatomico" nell'atrio centrale e la disseminazione di altre immagini nei sottopassaggi suggerisce, nello spazio della percezione distratta e inaffettiva, un sogno "cardiocentrico".
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