In continuità con una ricerca da tempo avviata sulle trasformazioni e simbiosi tra corpo e abito, l'artista, in un'azione performativa itinerante, offre il suo corpo-utensile, e con il supporto di un "fondoschiena mutante", entra in contatto coi viaggiatori caricandosi "dei pesi altrui".
L'archivio degli interventi dei giovani artisti che hanno partecipato alla manifestazione “Accademia in stazione”, una collaborazione fra l’Accademia di Belle Arti di Bologna e l'Associazione dei familiari delle vittime della strage del 2 agosto 1980. Accademia in Stazione è stato un progetto d'arte pubblica curato da Mili Romano e Roberto Daolio, dal 1997 al 2005, alla stazione ferroviaria di Bologna.
Sissi
POSSO ESSERTI D'AIUTO?
In continuità con una ricerca da tempo avviata sulle trasformazioni e simbiosi tra corpo e abito, l'artista, in un'azione performativa itinerante, offre il suo corpo-utensile, e con il supporto di un "fondoschiena mutante", entra in contatto coi viaggiatori caricandosi "dei pesi altrui".
In continuità con una ricerca da tempo avviata sulle trasformazioni e simbiosi tra corpo e abito, l'artista, in un'azione performativa itinerante, offre il suo corpo-utensile, e con il supporto di un "fondoschiena mutante", entra in contatto coi viaggiatori caricandosi "dei pesi altrui".